La prima colazione diffusa a tutti gli strati della popolazione è un’abitudine relativamente recente. Risale infatti al dopoguerra e si è rafforzata con il boom economico degli anni Sessanta. Prima di allora la maggior parte delle persone non faceva la colazione che conosciamo noi oggi con latte, caffè, prodotti da forno e dolci. Durante la civiltà contadina, la maggior parte delle persone si alimentava con prodotti poveri, non dolci, anche rimanenze degli altri pasti.
La parola colazione però è antica ed è legata alle abitudini dei monaci che si ritrovavano per il pasto dopo la riunione della sera. Che non indicasse in origine esclusivamente la nostra attuale colazione, lo dimostra anche il fatto che la colazione può essere un pranzo leggero e che si debba chiarire specificando ‘prima’ o ‘seconda’ colazione.
Oggi la colazione nella nostra tradizione è soprattutto dolce e c’è tutta una produzione di pasticceria rivolta a questo importante momento della giornata.
Dolci per la prima colazione all’italiana
La colazione è un pasto importante, il primo, ed è un caposaldo della dieta mediterranea. Una consuetudine alimentare importante per la salute, dovendo apportare i nutrienti e le energie necessarie ad affrontare la giornata. E allora anche i dolci hanno il loro spazio, che si faccia colazione a casa o che ci si conceda il rito della colazione fuori con brioche e cappuccino. Ma quali sono i dolci tipici della colazione in pasticceria?
Prodotti da forno
Cosa c’è di meglio di una fragrante crostata per cominciare la giornata? Si può optare per i classicissimi, come la crostata con marmellata di susine o di albicocche. Ma ci sono offerte anche originali, tra tradizione e gusti inediti, come le nostre crostate d’autore Battistini.
Altri dolci da forno che si trovano in pasticceria sono i risini: deliziose “barchette” di pasta frolla ripiene di un budino di riso alla vaniglia.
E che dire della letteraria madeleine? Così dolce da essere immortalata per sempre da Marcel Proust come capace di ricondurre – al primo morso – a memorie d’infanzia. Tipicamente francese nel nostro immaginario, è una piccola conchiglia dall’esterno sfogliato e dall’interno spugnoso, quasi come un plumcake.
E poi ci sono i biscotti. Forse più ovvi, ma non banali se scelti fra le proposte di pasticceria, dove i biscotti sono confezionati artigianalmente.
Gli sfogliati
Cornetti, croissants, danesi. Sono le paste sfogliate che caratterizzano la colazione degli italiani quando è consumata fuori casa, spesso accompagnate dall’altrettanto classico cappuccino. Cornetti e croissant si differenziano per la loro origine – italiani i primi, francesi i secondi – e per il fatto che nei croissants non c’è l’uovo, che invece si trova nei cornetti. Il croissant è meno dolce, ha un gusto più neutro, tanto che è adatto anche per preparazioni salate. I danesi poi sono sfogliati ricchi, impreziositi da uvetta, come nella girella, frutta o crema.
I lievitati
È francese anche la brioche, così francese da essere entrata nell’aneddotica della Rivoluzione, se si attribuisce a Maria Antonietta, regina di Francia, la famosa esclamazione: “che mangino brioche” rivolta a chi reclamava pane. In tempi più democratici, la brioche – lievitata e cotta al forno, poi farcita con creme o confetture – contende al cornetto il primato della colazione con cappuccino. Ricordiamo qui anche la veneziana, con la sua granella dolce e il sapore di mandorla della glassa.
Le masse al burro
Dolci anglosassoni invece, il plumcake e il muffin. È il burro il loro ingrediente principale che viene montato in preparazione. Sono ideali per la prima colazione per la loro morbidezza, e possono essere arricchiti con cioccolato, frutta, creme.
Abbiamo visto solo alcuni dei tanti dolci che possono essere consumati a colazione. Concedersi un dolce al mattino è il momento migliore, in vista degli impegni fisici e mentali che la vita di oggi con i suoi ritmi impone a tutti: accompagnato con latte, frutta fresca e yogurt, il dolce è un ottimo modo per cominciare la giornata!